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Fores è molto fiducioso e motivato

Tuesday, 3 April 2018 12:40 GMT

WorldSBK.com ha incontrato il leader nella classifica dei piloti indipendenti

L’uomo del momento è Xavi Fores (Barni Racing Team), autore di un avvio di stagione fenomenale, grazie ai due podi nelle prime quattro gare che lo hanno portato ad ottenere il miglior risultato di sempre. Tutti parlano del nuovo regolamento, ma lui è diventato un esempio pratico per dare un quadro chiaro agli appassionati, parlando molto di più in pista. Dopo aver lottato per la vittoria in Australia ed ottenere un podio in Tailandia, WorldSBK.com ha parlato con Fores del suo spettacolare 2018 fino ad ora.

Alla tua terza stagione con il Team Barni Racing, come ti senti con la squadra al terzo anno?

“Mi diverto con loro in questa stagione, c’è un bel feeling. È una squadra piccola ed è come se fosse una famiglia, siamo rilassati quando lavoriamo nei box. Con una moto sola è più facile per noi, abbiamo del buon materiale e siamo supportati da Ducati, quindi sicuramente è più facile lavorare. Ma il problema sorge dal momento in cui non possiamo fare test come i piloti ufficiali, anche se comunque riusciamo ad essere competitivi e questa è una cosa buona per un piccolo team.”

Hai mai parlato con Chaz Davies e Marco Melandri riguardo al setup della moto?

“Visto che i nostri box sono sempre vicini, a volte riusciamo a parlare. È una cosa buona perché parliamo della moto e abbiamo la possibilità di confrontare i dati, quindi è sicuramente più facile ed è come se fosse un team con tre moto.”

È difficile evitare di parlare dei cambi di regolamento del 2018. Come trovi questi aggiornamenti?

“Ne ho parlato moltissimo qualche settimana fa su twitter, ma è sicuramente un aspetto che deve essere chiarito da parte dei piloti. Sembra che le persone vedano che solo la Kawasaki abbia abbassato i giri sul motore e gli altri no. Ho provato a spiegare che tutti abbiamo avuto un abbassamento e che dovremo aspettare i risultati finali per vedere come vanno queste regole. A Phillip Island, un tracciato che si adatta alla nostra moto, è andata bene  e a Buriram, che solitamente è più ostico per noi, siamo riusciti a salire sul podio. Quindi per ora dobbiamo aspettare e vedere cosa succede.”

Come trovi la Panigale quest’anno?

“Più o meno è la stessa, con il nuovo regolamento abbiamo adattato la moto. Dovremo adattarla di più su alcuni circuiti, specialmente dove ci aspettiamo di soffrire di più e sarà più complicato per noi con il caldo. Ma non è male, la moto fino ad ora sta lavorando bene!”

L’introduzione di team e piloti indipendenti è buona per te? Ti dà più motivazione?

“Sì, sicuramente è una bella motivazione. Specialmente perché possiamo stare al Parco Chiuso alla fine di ogni gara che finiamo in testa e questo è ottimo per la visibilità. Per i piccoli team è importante trovare sponsor, ma il mio obiettivo è quello di finire sul podio.”

Salire sul podio in questa stagione ti ha aiutato ad avere più fiducia?

“Sì, sono fiducioso è questo mi dà più fiducia anche in vista del resto della stagione. Ma a Phillip Island ero un po’ arrabbiato, perché sono stato in testa alla gara per molti giri e ho perso la prima posizione negli ultimi due giri per un piccolo errore che ho commesso in curva 4. Comunque è stato un bel modo di iniziare la stagione e spero di continuare così.”

Infine, sei impaziente per l’introduzione del V4?

“Sarà interessante, non vedo l’ora di provare la moto. Barni ha già una moto, ma dentro Ducati, i ragazzi ne parlano molto bene. Non vedo l’ora di provarla e spero di poterlo fare prima della fine di quest’anno, vederemo.”

Riguarda il miglior risultato di sempre in di Fores nel WorldSBK ottenuto in Tailandia e preparati per la prima tappa europea della stagione, tutto con il WorldSBK VideoPass.